Il Sei Nazioni, uno dei tornei di rugby più attesi e affascinanti del mondo, non è solo un palcoscenico per gesta atletiche straordinarie e momenti di pura adrenalina. È anche un terreno fertile per aneddoti divertenti e situazioni inaspettate che riescono a strappare sorrisi a tutti i tifosi. Ogni anno, tra placcaggi e mete, si intrecciano storie che vanno ben oltre il risultato finale, rivelando il lato più umano e spesso esilarante di questo sport. Dalle celebri gaffe dei giocatori durante le interviste, alle tradizioni bizzarre che accompagnano le squadre, fino ai tifosi che si trasformano in protagonisti involontari. Vi racconto alcuni dei momenti più divertenti che hanno caratterizzato la storia recente del Sei Nazioni, dimostrando che, anche nel rugby, il sorriso è un'arma potente. Preparatevi a scoprire aneddoti e storie che vi faranno sorridere, perché, alla fine della giornata, il rugby è anche questo: un gioco che unisce e diverte.
1. Il gabbiano di Ronan O’Gara (2009)
Durante una partita tra Irlanda e Galles, il mediano d’apertura irlandese Ronan O’Gara stava per calciare un pallone, ma proprio in quel momento un gabbiano si è interposto nella traiettoria! Il pallone ha colpito l’uccello, che per fortuna è volato via illeso, mentre il pubblico è scoppiato a ridere.
2. Il massaggiatore placcatore (2018)
Nel match tra Scozia e Francia, il massaggiatore scozzese Simon Murphy si è trovato in mezzo al campo proprio mentre la Francia stava attaccando. Un giocatore francese, l’ala Teddy Thomas, ha dovuto schivarlo, rischiando di inciampare. L’invasione involontaria del massaggiatore ha scatenato l’ilarità del pubblico.
3. L’Inghilterra che si fa "trollare" da un inno sbagliato (2017)
Prima del match Scozia-Inghilterra a Edimburgo, gli organizzatori hanno sbagliato l’inno inglese e hanno suonato... la versione strumentale di un brano pop scozzese! Il pubblico di Murrayfield si è messo a cantare "Flower of Scotland" sopra la musica, ridendo dell'errore.
4. Martin Castrogiovanni e la pizza post-match
L’ex pilone italiano Martin Castrogiovanni era famoso per il suo amore per la pizza. Dopo una partita del Sei Nazioni, lo hanno beccato negli spogliatoi intento a divorare una pizza intera mentre i compagni si stavano ancora cambiando. "Dopo una partita servono carboidrati!", si è giustificato.
5. Quando l’Inghilterra ha provato a “fregare” la Scozia (2019)
Nel 2019, l’Inghilterra conduceva 31-0 contro la Scozia e sembrava tutto finito... ma gli scozzesi hanno rimontato fino al 38-38, uno dei più grandi comeback della storia del torneo. Alla fine, nel tunnel degli spogliatoi, il capitano scozzese Stuart McInally ha scherzato con gli inglesi dicendo: "Grazie per averci dato una mano!"
6. Brian O’Driscoll e il pollo di gomma (2014)
Durante una conferenza stampa, la leggenda irlandese Brian O’Driscoll è stato ripreso mentre giocava con... un pollo di gomma! Un compagno di squadra lo aveva portato per scherzo, e O’Driscoll non ha resistito a strizzarlo più volte mentre parlava seriamente con i giornalisti. L’intera sala stampa è scoppiata a ridere.
7. L’arbitro che ha placcato un giocatore (2016)
Nella partita Francia-Irlanda, l’arbitro sudafricano Jaco Peyper si è trovato sulla traiettoria del possente CJ Stander. Il risultato? Un placcaggio involontario che ha visto l’arbitro cadere rovinosamente a terra. Peyper ha riso dell’incidente, mentre Stander lo aiutava a rialzarsi.
8. Lo “striptease” di Sergio Parisse (2015)
Dopo una vittoria dell’Italia, il capitano Sergio Parisse è stato intervistato in campo, ma i suoi compagni hanno deciso di festeggiare... strappandogli i pantaloncini! Parisse ha dovuto continuare l’intervista con addosso solo la maglia e gli slip tecnici, ridendo imbarazzato.
9. Il pesce finto di Andy Powell (2010)
Il gallese Andy Powell era noto per i suoi scherzi. Prima di una partita contro l’Inghilterra, ha nascosto un grosso pesce di plastica negli spogliatoi avversari. Nessuno sapeva da dove arrivasse, ma il pesce è finito persino nelle foto ufficiali del pre-partita!
10. Il francese che ha esultato troppo presto (2007)
Nel match contro l’Inghilterra, il francese Vincent Clerc ha iniziato a esultare prima di schiacciare la meta... solo che non si era accorto di essere stato placcato da dietro da un inglese! Ha perso il pallone e con esso una meta sicura. La sua espressione scioccata è rimasta nella storia.
11. Haskell e Hartley non conoscono le regole (2017)
Questo è stato uno dei momenti più divertenti mai visti prima nella storia del rugby, oltre che del Sei Nazioni. Nel 2017, l'Italia è arriva a Twickenham con qualche asso nella manica. Gli Azzurri hanno scelto di non impegnare gli uomini in ruck in difesa non creando così una linea di fuorigioco dietro la quale i loro giocatori dovevano stare. Questa tattica mai vista prima ha confuso la squadra inglese che ha fatto fatica ad adattarsi al piano di gioco degli italiani. Il risultato è stato un'esilarante interazione tra James Haskell, Dylan Hartley e l'arbitro Roman Poite, con gli inglesi che hanno chiesto di confermare quali fossero ESATTAMENTE le regole relative alla ruck e di come poter trovare un rimedio alla tattica degli Azzurri. Leggendaria la risposta di Poite: "Io sono l'arbitro, mica il vostro allenatore!"
12. Marler e le parti basse di Alun Wyn Jones (2020)
Nel marzo del 2020 a Twickenham arriva il Galles. La partita è tesa, non mancano le scaramucce. Ad un certo punto scoppia una vera e propria bagarre. Nella confusione Joe Marler, pilone degli Harlequins e dell'Inghilterra da una bella strizzata, in mondovisione, alle parti basse del capitano del Galles Alun Wyn Jones. I social media esplodono e la risposta immediata è di ilarità e divertimento. Tuttavia, AWJ non aveva visto AFFATTO il lato divertente della cosa, e non accetterà le scuse di Marler criticando la cosa in maniera molto dura in una conferenza stampa dopo la partita.
0 Commenti